Dopo un anno ed una ventina di giorni di trepidante attesa si squarcia il velo sull’oggetto dei desideri ma solo per vedere in tutta chiarezza un oceano di merda..
Non mi soffermerò ad esaminare le tariffe o a confrontarle con quelle di altri paesi ma vorrei solo far rilevare che così come sono state formulate da TIM e Vodafone rendono l’iPhone di fatto inutilizzabile e vorrei anche porre l’accento sulle conseguenze tutt’altro che secondarie che simili dissennate politiche commerciali potranno produrre nel medio e lungo termine sul mercato del Web Mobile.
La cecità che porta i nostri gestori telefonici a proporre piani tariffari fuori dalla realtà sia dal punto di vista economico che da quello funzionale è l’indice di come il mercato sia arretrato e continui a considerare i propri clienti solo come un parco buoi e nulla più..
TIM e Vodafone hanno proposto per l’iPhone delle tariffe diverse (in più..) rispetto a quelle praticate ai clienti comuni, ovvero il cliente iPhone viene penalizzato dal dover sottoscrive delle offerte in genere peggiori e vessatorie rispetto alla gente che sceglie dei telefoni cellulari “classici”, e tenendo conto che l’iPhone è un oggetto in cui la funzione telefonia è marginale rispetto alla navigazione Internet, è chiaro il disegno dei gestori volto ad impedire l’uso free del terminale al di fuori dei portali e dei servizi in genere inutili offerti dai gestori..
La loro cecità è tale da non fargli capire che ove offrissero un pacchetto dati più esteso o addirittura illimitato, la percentuale della clientela che ne farebbe un uso intensivo sarebbe risibile rispetto a quella che ne farebbe un uso occasionale ed ancora minore di quella che non userebbe mai il traffico dati, ma i gestori preferiscono allettare il cliente con offerte realmente assurde come 1500 SMS al mese (TIM), cosa che davvero non serve a nessuno visto che non credo che ci siano persone che mandino 50 SMS al giorno da un telefono, forse qualche adolescente che non potrebbe comunque accedere ai piani proposti mentre chi ha necessità di inviare grossi quantitativi di SMS per lavoro lo fa in genere dal computer con software specifici e pacchetti prepagati molto più convenienti..
Mentre sono però coscienti del fatto che offrire 1500 SMS equivale a non dare nulla, gli stessi gestori hanno molta paura a proporre offerte sul traffico dati che siano meno che ridicole visto che non è possibile usare l’iPhone come modem collegato al PC e di conseguenza non è di fatto immaginabile che il cliente iPhone vada a scaricare chissà quale montagna di dati consumando la (poca) banda offerta dal gestore..
Pensate ad una automobile.. Se la pagate subito, in contanti e molto cara potrà andare dappertutto, se invece scegliete di pagarla a rate potrà andare solo su alcune strade e fare benzina (poca per volta..) solo in alcuni distributori e fare pochi kilometri, se sceglierete ancora una diversa forma di pagamento avrete ancora altre limitazioni ma in compenso avrete il parcheggio gratis a Tokio o dei biglietti di teatro a New York o comunque qualcosa di assolutamente inutile che vi verrà però porto con grande enfasi..
L’iPhone sarebbe dovuto essere, come in parte è, il mezzo che avrebbe portato stabilmente il pubblico su Internet Mobile visto che il mercato sta recependo sempre più la richiesta di servizi Web 2.0 in mobilità e che dopo anni di discorsi su quanto sarebbe bello poter lavorare su Internet in mobilità, sembra sia arrivato il momento di poterlo fare con una semplicità tale da consentirne l’uso anche agli utenti meno preparati grazie alla intuitività dell’esperienza iPhone..
Il Web si sta attrezzando per diventare mobile ma con queste premesse sarà sempre una cosa per pochi tra tariffe con gabelle assurde, dispositivi complicati e poco affidabili, copertura di rete disponibile solo nelle città, impossibilità di effettuare micro pagamenti con il credito telefonico. Senza dubbio l’iPhone avrebbe evitato agli utenti tutte le magagne e la scarsa usabilità della maggior parte dei telefoni cellulari attualmente in uso con la sua interfaccia friendly ed il suo multitouch ma non può nulla contro le politiche commerciali restrittive dei gestori che di fatto bloccano il mercato del Web Mobile impedendone lo sviluppo per carenza di utenti..
Tutte le tariffe dati proposte dai gestori telefonici sono inadeguate, hanno balzelli assurdi, scatti alla connessione, unità prepagate, limiti di tempo, fuori soglia o fuori copertura da nababbi, impossibilità di roaming o prezzi assurdi di interconnessione..
Se la telefonia mobile non avesse ucciso quella fissa, questa sarebbe finalmente diventata conveniente grazie alla concorrenza mentre la concorrenza nella telefonia mobile è di fatto inesistente e penalizzata dalla mancanza di accordi e regolamentazione di authority come per quella fissa ovvero se manca la copertura di un operatore i suoi utenti potranno si accedere alla rete di un altro ma a condizioni stabilite dalla libera contrattazione generalmente al rialzo con le conseguenti batoste in scheda o in bolletta..
Se non si supera questo tipo di mentalità da piccoli arraffoni non ci sarà mai nessun tipo di sviluppo e di conseguenza nessun beneficio sociale derivante dalla disponibilità in tempo reale ed in ogni luogo di informazioni, contenuti, etc. Il Web mobile rimarrà un gioco per pochi e chiunque volesse investire nel suo sviluppo sarebbe frenato dalle difficoltà di fare business proponendo cose diverse dai soliti e squallidi loghi e suonerie..
Mentre in molti paesi europei Spagna in testa, la rincorsa agli investimenti nelle alte tecnologie ha subito una grande accelerazione, in Italia come al solito siamo al palo ma a differenza di altri paesi spendiamo moltissimo senza fare nulla come nel caso delle connessioni Wi-Fi nei comuni terremotati del Molise..
L’iPhone è anche occasione di business per chi produce accessori, custodie, etc. e certamente le maramaldeggianti offerte dei gestori non spianeranno il terreno a queste aziende ma causeranno certamente ribassi di vendite ed accantonamento di progetti futuri per mancanza di utenti..
Insomma la vedo piuttosto nera e mi auguro che chi ha desiderato l’iPhone fino ad oggi sia in grado di non sottostare al ricatto dei gestori lascindo gli iPhone nei magazzini, forse un flop di una certa consistenza farebbe loro rivedere la questione.. L’iPhone non è un medicinale, non è un salvavita, non è indispensabile, ci sono altri terminali che vanno benissimo e che vengono praticamente regalati dai gestori, io uso un Nokia E61 con Wi-Fi che ho in comodato con la TRE con il solo obbligo di effettuare una ricarica di Eur. 20 mese mentre la TIM per iPhone pretende un canone di Eur. 30 mese senza nessuna contropartita..
Da sottolineare come di fronte a queste insultanti offerte nessun servo della carta stampata abbia avuto il coraggio di prendere una posizione o di esprimere una opinione, forse seguendo ordini di scuderia che impongono di non parlare male di chi paga le pagine pubblicitarie, forse per incompetenza o forse perchè non gli interessa, non riescono nemmeno a dire che le due aziende hanno evidentemente e palesemente fatto cartello visto che i prezzi del terminale libero da abbonamenti sono gli stessi.. Ma non ci dovrebbe essere una Antitrust..??
Da segnalare l’attivazione di un sito per firmare una petizione a cura del Blog Melamorsicata.it e, anche se non credo nella effettiva utilità di queste iniziative, credo almeno che valgano come sondaggi di opinione o comunque di esternazione di un malcontento diffuso.. La petizione la potete trovare cliccando sul banner qui sotto e comprende anche una lettera da inviare a Steve Jobs per ribadire il fatto che ove queste tariffe venissero confermate e mantenute, le vendite di iPhone in Italia saranno un fiasco..
Comunque la delusione è tanta sopratutto perchè al di la delle tariffe è proprio l’arretratezza dei gestori che colpisce per scarsa lungimiranza.. Tutte e due le aziende hanno buttato al vento una ottima occasione per rifarsi una verginità e se non avessero fatto cartello una poteva stracciare l’altra dimostrando più coraggio ed attenzione alle esigenze di una clientela 2.0 ma così non è stato e così non sarà visto che una volta siglati i primi contratti le tariffe non potranno essere modificate..
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