a Mac in the White house
Se il buon giorno si vede dal mattino..
Pac-Mac-Man..
Alcune considerazioni apparentemente banali per esprimere la mia consapevolezza di aver fatto bene a passare a Mac.
Circa un anno fa entrava a casa mia il mio primo Apple Macintosh e nello specifico era un Mac Mini Power PC usato, il primo passo verso il mondo Apple compiuto con grande soddisfazione..
Dopo qualche problema per cambiare la RAM e portarla ad 1 Gb visto che quella da 256 MB in dotazione era assolutamente insufficente e anche se per fare questo ho dovuto documentarmi su come aprire l’oggetto con una spatola per non rovinarlo, io ed il Mac Mini abbiamo subito fatto amicizia. (more…)
Se esiste un uomo che ha fatto la Storia dell’Informatica Moderna in POSITIVO, questi è Steve Jobs, il fondatore della Apple e Creatore del MacIntosh..
La sua filosofia è sempre stata quella di “democratizzare” il Computer per renderlo accessibile a tutti e consentire agli utilizzatori di esprime la loro creatività ed espletare il loro lavoro senza avere la necessità di sapere cosa avvenisse dentro la “scatola”.. Prima c’erano i “calcolatori” ostici e criptici, maneggiati da gente con la testa d’uovo che viveva in proprio mondo a fosfori verdi e che, in genere, aveva pochissimo senso dell’umorismo e zero spirito creativo.. Poi venne il Mac, un computer allegro e simpatico, dotato di una sua personalità e di una interfaccia amichevole con una spiccata capacità di dialogo con l’utente, capace di perdonare gli errori e di dare suggerimenti.. Il Mac divenne così un mito della Beat Generation, il primo Computer con una prospettiva totalmente differente da quella in cui queste macchine erano state viste fino ad allora da cui uno dei motti Apple “Think Different”.. (more…)