Avevo fatto il buon proposito di non parlare di esplicitamente di politica su questo blog ma sono costretto a rimangiarmelo perchè gli eventi degli ultimi giorni vanno oltre la politica e coinvolgono la società dal profondo delle sue radici, il paese è ormai succube delle destre non già politicamente ma socialmente il che rende la catastrofe praticamente inevitabile e non fa che affrettarla; vediamo perchè..
Il progressivo e sistematico annientamento dei valori fondanti della società quali: rispetto, solidarietà, tolleranza, dialogo, condivisione, unità, onestà fa ora si che in realtà siano tutti di destra nel profondo dell’animo, quantunque alcuni si proclamino uomini di sinistra nelle parole e negli intenti ma mai nei fatti..
Un vecchio Venerabile Maestro aveva pianificato la presa del potere da parte di chi detenesse il controllo sui media perchè capiva già che solo i media erano capaci di passare al microonde le coscienze della gente imponendo nuovi ideali a tutte le persone senza distinzione di censo o appartenenza politica, perchè tutti ma proprio tutti sono soggiogati dai media al cui influsso non si riesce o non ci vuole sottrarre..
Scrivo come newmediologo e ribadisco che il significato di questo termine è quello di un nuovo e più responsabile uso dei media, un uso che possa in qualche modo contrapporre il pensiero costruttivo all’imposizione dall’alto di modelli e comportamenti uniformi ed improntati al disvalore sociale ed aventi il solo scopo di onbubilare l’intelletto delle persone..
Il Partito Democratico è fallito perchè in realtà nessuno lo vuole, nemmeno i suoi stessi promotori e fondatori anch’essi corrotti dal malvagio genio dell’etere e della carta stampata, perchè nessuno di loro intende rinunciare a nulla per raggiungere gli obiettivi di virtù elencati nel programma e sulle bocche di tutti nei tanti cocktails che si sono tenuti per partorire il PD dove dopo le prime chiacchere politiche di circostanza si tendeva a dissertare dei prezzi della Cayenne e della X5 e la possibilità di averle in leasing scaricando i costi per rappresentanza o sulla possibilità di tenere la prossima riunione in un bel resort possibilmente di proprietà di qualcuno dei presenti pensando sempre a quanto è bello essere Berlusconiani di sinistra..
Eh si.. E’ questo il punto dolente e non già i vecchi sepolcri imbiancati, gli oscuri manovratori di sempre, il cancro sono le nuove generazioni cresciute tra Circoli Canottieri e scorribande tra Porto Ercole e Cortina, i figli di quelli che negli anni ’70 erano fasci perchè dovevano combattere contro i compagni e che ora preferiscono accompagnarsi tra compagni di merende per andarsi a prendere anche la parte sinistra della torta in una perfetta logica di spartizione..
Gente che parla con fervore di “sviluppo sostenibile (dalle spalle altrui..)” e di “fonti rinnovabili (di malaffare..)” lasciando il motore del Grand Cherokee acceso in una nuvola di fumo, gente che si arrovella non per razionalizzare i consumi ma solo per avere altro denaro da buttare nel calderone del consumismo ovviamente sempre visto da sinistra, il che significa poi andare a lottizzare la sponda opposta della Sardegna, magari per essere più vicini ai luoghi che hanno visto Berlinguer bambino..
Si parla tanto di crisi e di emergenza economica, cosa che per alcuni comporta la scelta delle Seychelles per le vacanze invece della Polinesia che è diventata troppo cara anche per i borghesi di sinistra o dei Caraibi divenuti sospetti e poco etici.. Sono del parere che ci vorrebe non una crisi ma un secondo dopoguerra per raddrizzare la società e ripartire su nuove basi,, Questo non è ovviamente possibile nè auspicabile ma non si vede come imboccare la strada giusta visto che ci si contina a fermare alle persone e non si fanno mai dei veri programmi..
In parole povere non sono affatto convinto di questi democrat-chic che incarnano di fatto il più bieco Berlusconismo in salsa dalemiana e dubito che siano le persone adatte a rappresentare una alternativa alla situazione che stiamo vivendo con il ritorno della cultura dell’avere, dello sprecare, del privilegio e del potere che se è comprensibile a destra non lo è affatto a sinistra..
I problemi del paese sono gli stessi da qualsiasi parte si vedano e vanno risolti con gli stessi metodi dalla destra o dalla sinistra visto che nei fatti le differenze sono sfumature ma quello che dovrebbe fare la differenza è lo stile di vita tra destra e sinistra, differenza che sta scomparendo appiattendosi sul modello Berlusconiano tutto lifting e belle pupe con le tette di plastica..
Quindi, cari democrat-yuppies, ma chi cazzo volete prendere per il culo..?
La vostra mancanza di sobrietà fa a cazzotti con gli ideali che millantate, alle vostre riunioni a Porto Cervo di gente di sinistra se ne vede poca e le quote del Canottieri sono ancora troppo elevate per essere alla portata della classe media..
Il Partito è diventato il Soviet più retrivo che non sa nemmeno dove stia di casa la “democrazia”, persone emergenti come Debora Serracchiani vengono appozzate senza pietà pur essendo uscite dalle urne, giovani come Mario Adinolfi vengono ignorati, il povero Mario visto che aveva presentato la sua candidatura a segretario del PD e non se lo è cagato nessuno e la notizia era solo sul suo blog ha preferito rinunciare..
Il PD ha candidato gente con precedenti penali o con processi ed indagini in corso in barba al buon Di Pietro che ha presentato invece liste “pulite”, il buon Uolter è stato segato perchè è una persona onesta ed in Italia non c’è posto per le persone oneste – No Honest men’s Country – in genere il più pulito c’ia la rogna..
Poi incombe il fantasma BeppeGrillo.it ed il suo fantomatico “Movimento a 5 Stelle” perchè si riunirà solo in Hotels di quella categoria ed anche qui c’è uno che predica bene ma razzola malissimo, uno che si scaglia – giustamente – contro i SUV dopo essere finito in un burrone con un assurdo Chevrolet Blazer che non ha nemmeno saputo guidare, uno che parla di risparmio energetico ma consuma quanto una caserma..
Quindi..?!?!
Consiglio al PD di convertirsi in Agenzia di Viaggi, organizzando week-end all’Argentario o a Todi da Messeguè (dove va anche Papi..) per dirigenti ed attivisti ed in seconda istanza espatrio felice per i poveracci che hanno i coglioni pieni di tutto questo..
Sarebbero utilissimi tours guidati in Svezia, Finlandia, Germania e Israele per vedere da vicino delle società civili, giuste e veramente democratiche..
E’ davvero un peccato che nei primi due paesi faccia un freddo boia, che nel terzo parlino solo tedesco e che nel quarto ci sia la guerra.. Non si può avere sempre tutto dalla vita, ma di sicuro ci possono insegnare tante cose in materia di civiltà e democrazia…
“l’Italia è solo una espressione geografica” – Graf Klemens Von Metternich – Vienna – 1847
E da allora non è cambiata una sega se non in peggio..
Articolo non solo stra-condivisibile ma molto acuto sulla realtà italiana, sullo stato della nostra cosiddetta sinistra e sulla mancanza di un’orgogliosa “cultura dell’alternativa” che dovrebbe caratterizzarla, anzi guidarla.
Però, in Israele non c’è la guerra. C’è uno stato (ormai completamente privo di una società civile, al contrario di quello che dici tu) che occupa territori non suoi, costringendo a vivere nel terrore quotidiano i suoi legittimi abitanti. In Israele (anzi in Palestina) non c’è la guerra, c’è l’occupazione militare. Non c’è una società civile, c’è uno stato confessionale con qualche elemento leggermente più moderato a fare la parte del poliziotto buono.
Cordiali saluti
Commento di Guido — 11 ottobre 2009 @ 20:23 |
Non ti conoscevo ma mi sento folgorato sulla via di Damasco. Mai letta una recensione più vivace della Tua: riesci a vincere in contemporanea il premio satira 2009 e il nobel del controcorrentismo.
Grazie di esistere.
Ti taggo subito nei bookmark e in FB.
Continua così.
Ciao.
Commento di Alex — 14 ottobre 2009 @ 00:31 |