Mentre i grandi della Terra discutono in loop se camperanno abbastanza prima di avere spremuto ben bene le risorse disponibili e mal distribuite, il Pianeta affronta una congestione mai vista prima e causata dall’entrata a regime di due economie emergenti come Cina e India e dalla poca coscienza ecologica dei cittadini dei mondo occidentale..
Il Protocollo di Kioto è un trattato internazionale sottoscritto nel 1997 da più di 160 con esclusione degli USA che avevanon prima firmato e poi non ratificato il trattato, che prevede l’obbligo per i paesi industrializzati di ridurre le emissioni di gas serra inquinanti di non meno del 5% rispetto ai valori registrati nel 1990.. Nel 2007 è stato celebrato il decennale di un protocollo ormai saltato e obsoleto ma non tutto è perduto, basta che Kioto venga dal basso..
Senza pensare di passare alle energie rinnovabili ma solo ottimizzando i consumi si possono ottenere risparmi collettivi che vanno ben oltre quelli richiesti dal Protocollo di Kyoto perché se è vero che il risparmio ottenibile dal singolo non appare significativo, se moltiplicato per grandi numeri fa una differenza sostanziale nel computo economico considerando anche il rientro in circolo del denaro risparmiato col taglio dei consumi..
Insomma, per ognuno di noi è davvero facile risparmiare 1 KiloWattora al giorno, e se pensate che potrebbe farlo almeno 1 milione di persone insieme a voi, si risparmierebbero 30 milioni di KiloWattora al mese e considerato che il costo del KWh è di circa Eur. 0,20 farebbero circa Eur. 600.000/mese per Eur. 7.200.000/anno, certo non è una gran cifra ma si parla solo di risparmiare un solo KiloWattora a testa al giorno mentre si può fare molto ma molto di più e vediamo come nelle cose più semplici ed in particolare in quelle che riguardano i Geek..
Provate ad immaginare se almeno 10 milioni di persone ovvero solo 1/6 della popolazione italiana risparmiasse 1 KWh di energia al giorno, comincerebbero ad essere Eur. 72.000.000,00 / anno, mica male no..
Se state leggendo questo blog vuol dire che navigate su Internet, avete almeno un computer, uno o più cellulari, modem, router, stampante e tutta quella selva di aggeggi che ci fa vivere online e consumare energia elettrica lasciando traccie più o meno vistose..
Spegnere o staccare gli apparati elettrici non in uso..
Non solo quelli in stand-by con le loro luci ma tutti, infatti i circuiti di alimentazione o gli alimentatori esterni assorbono sempre tensione tramite la massa dei loro componenti ed un elettromestico spento può consumare una decina di Wattora, una ottima soluzione è quella di collegare più spine ad una ciabatta dotata di interruttore..
Caricate le batterie con attenzione..
Tutti i nostri cellulari, palmari, notebook, iPod ed altri gadgets hanno un caricabatterie, vediamo di usarlo in maniera intelligente.. Per i cellulari procuratevi un carica batterie USB in maniera tale da sfruttare l’energia già assorbita dal vostro computer ed evitare di usare ulteriori caricabatterie che consumano circa 20-40 Wattora per fare un lavoro che può essere fatto dal computer già acceso.. Le batterie moderne non soffrono dell’effetto memoria quindi potete ricaricarle per poco tempo anche quando sono ancora cariche.. Per le persone più sportive e creative ci sono anche i carica batterie alternativi
Il computer può risparmiare davvero..
Per un Geek il computer è la fiamma perpetua che deve ardere sull’altare della conoscenza e della comunicazione ma questo solenne e nobile risultato può essere conseguito con risparmi a volte eclatanti come nel caso del passaggio dalla piattaforma PC IBM-compatibile a quella Apple Mac come ho già scritto in un articolo precendente e come è anche stato rilevato sia da Samuele Silva che da Melablog.. Apple era inoltre stata sollecitata nel 2006 da Greenpeace con un appello pubblico a rendere più ecologici e riciclabili i suoi prodotti che non è caduto nel vuoto visto che la compagnia della Mela ha assunto provvedimenti drastici per migliorare la propria impronta ecologica come poi riconosciuto dalla stessa organizzazione ecologista..
i computers portatili risparmiano molta energia..
Se lavorate con un computer portatile non tenetelo sempre colegato all’alimentatore da rete, una volta caricata la batteria potrete lavorare per alcune ore solo con l’energia fornita dalla batteria risparmiand 60/90 Wattora, se poi lasciate andare il computer in stand-by la durata della batteria si allungherà decisamente aumentando il tempo di inattività dell’alimentatore ed il conseguente risparmio..
Anche per chi non vuole passare a Mac c’è la soluzione..
I mini-PC basati su processore Intel Atom e prodotti in Italia da Abacus Computers e Koala assicurano alte prestazioni e consumi ridottissimi che in alcuni modelli non arrivano a superare i 35 Wattora aiutati in questo anche dall’efficienza del sistema operativo Linux preinstallato per non parlare poi dei PC ecologici all-in-one il cui consumo è ancora più basso visto che comprende anche quello del monitor..
Modem, Router ed apparati di rete..
Ma è proprio necessario che siano accesi tutta la notte..? A meno che non abbiate dei telefoni VoIP collegati alla vostra rete, tutta la baracca che vi consente la connessione potrebbe benissimo rimanere spenta la notte e potreste farlo in maniera automatica collagando il tutto ad una presa elettrica temporizzata che spenga gli apparati ad una certa ora la sera, diciamo alle 23 e li riaccenda diciamo alle 06:30 in tempo per il vostro caffè e per dare il buongiorno ai vostri social-amici..
Internet fa risparmiare tempo, denaro ed emissioni inquinanti..
Basta organizzarsi.. Con i servizi online di Poste Italiane potete evitare praticamente sempre di recarvi alla Posta con tutti i benefici del caso, evitare macchina-parcheggio-fila, etc. Le ricariche telefoniche possono essere fatte online con tutti i gestori, basta informarsi sul sito del proprio, anche i pagamenti più diversi possono avvenire online sia tramite il Web Banking della vostra banca sia tramite un account PayPal che vi eviterà il rischio anche solo apparente di condividere i vostri dati finanziari con sconosciuti. Con un minimo di pratica e di organizzazione riuscirete a fare con Internet tante di quelle cose dalla vostra cucina che vi rimarrà molto tempo per voi ed un bel risparmio energetico ed ambientale..
Stampate solo se necessario..
Gli inchiostri ed i toner di stampa sono tra le cose più tossiche che ci siano in circolazione e se non è proprio necessario che stampiate il vostro lavoro evitatelo visto che oggi tutto si condivide in rete.. Se proprio dovete stampare molti documenti usate Ecofont il font ecologico Open Source che grazie ad una geniale idea riesce a farvi risparmiare il 20% di inchiostro, tempo, denaro ed ulteriore impronta ecologica..
La coscienza ecologica dovrebbe far parte del DNA delle persone che portano il futuro con loro e che a maggior ragione possono contribuire a che sia migliore.. Se è vero che ci sono persone la cui intelligenza apre nuove possibilità, questo è senza dubbio uno dei modi di dimostrarlo al di la degli ambientalismi di facciata e di schieramento, fare con intelligenza è molto meglio di non fare perchè nell’inerzia prospera l’ignoranza..
Think Different but Think..
the newmediologo
Ma perchè dice di utilizzare il pc tenendolo staccato dalla rete elettrica e di sfruttare la batteria? Non credo che si risparmi corrente… in quanto successivamente bisognerà ricaricarla, nel qual caso si consuma più energia di quella fornita dalla batteria stessa.
Commento di Bene — 11 novembre 2009 @ 13:50 |
@Bene
Semplicemente perchè l’alimentatore consuma la stessa energia sia che carichi o meno, meglio dimezzare il tempo di connessione alla rete elettrica.
Commento di newmediologo — 11 novembre 2009 @ 14:22 |
Da premettere che non intendo criticare l’articolo, anzi sono d’accordo per alcuni punti però non corrisponde alle mie conoscenze quanto detto sull’alimentatore.
Il mio alimentatore per pc come quello di tutti (tranne se difettoso), durante la carica della batteria ha un assorbimento molto maggiore rispetto a quando la batteria è carica o sconnessa dal pc.
-durante la carica con pc acceso 45w
-non in carica con pc acceso 21w
Esempio su 3 ore di funzionamento con dati raccolti tramite Energy Meter connesso all’alimentatore del pc:
1)caso d’uso con batteria:
1,3h di durata batteria consumo =0w
1.7h di funzionamento con batteria in ricarica consumo= 45w
TOT 0+45*1.7=76.5wh
2)caso d’uso con alimentatore sempre inserito (Con batteria carica o senza):
3h di funzionamento consumo 21w
TOT 3*21=63wh
Quindi con l’alimentatore inserito ho risparmiato 13.5wh in 3 ore di funzionamento continuo.
Chiaramente quando non si utilizza il pc meglio staccare la presa!
Il mio pc: toshiba con intel centrino.
Cmq rinnovo i miei complimenti per il blog!
Cordiali saluti
Commento di Bene — 11 novembre 2009 @ 15:54
Il fatto che l’energia fornia dalla batteria non corrisponda a quella assorbita dipende dal fatto che la batteria non è una batteria ideale e che quindi ha delle dispersioni che sono sempre maggiori, man mano che la batteria invecchia. Anche considerando che un comune alimentatore per pc consuma costantemente 2-4w sono trascurabili rispetto all’energia dispersa dalla batteria.
Commento di Bene — 11 novembre 2009 @ 16:12 |