Si..
In effetti sono piuttosto deluso da questo “giocattolo” perchè di questo si tratta.. Ne ho testato uno avuto in prestito da un’amica che lo preso con l’offerta di Alice Mobile TIM..
La macchina la voglio vedere da utente finale che si aspetta di usare l’eeePC senza sapere nulla delle sue caratteristiche tecniche nè delle peculiarità del sistema operativo Linux Xandros installato in origine nè della memoria flash che sostituisce l’hard disk.. Diciamo che sono uno che l’ha comprato, messo in carica e che domani se lo deve portare in giro..
La prima impressione è quella di un oggetto di misera plastichetta con un pulsante Power che sembra possa staccarsi da un momento all’altro ed il pulsante argentato del touchpad che appartiene alla stessa razza, ma del resto il prezzo è quello che è…
Ho provato la versione 701 con monitor da 7″ che è effettivamente troppo piccolo anche devo dire che il monitor mi è sembrato brillante e facilmente leggibile anche in esterni, in compenso è spesso difficile visualizzare bene pagine web a larghezza fissa e è sempre necessario lo scrolling orizzontale, cosa molto scomoda e macchinosa che rende neceassaria la versione con schermo più grande..
L’audio è praticamente inesistente, ovvero non si sente nulla nemmeno col volume al massimo e l’uso di Skype è addirittura grottesco in quanto si è costretti a tenere l’eeePC come un cellulare lasciando basiti i presenti..
Va detto che l’installazione di Skype l’ho dovuta fare da terminale dopo avere cercato lumi sul procedimento ravanando nei forum, e questo non mi sembra mediamente l’ideale per l’utente medio che ha poca confidenza con la riga di comando di Linux..
Ma la cosa peggiore che ho rilevato è stata la cronica lentezza di connessione alle reti Wi-Fi e la totale incapacità di rilevare le reti e di connettersi in automatico alle reti preferite, spesso mi connetto a delle Fonere sempre negli stessi posti, abituato al mio MacBook che non sbaglia un colpo, il dover smanettare di continuo per andare online con l’eeePC mi è sembrato intollerabile, anche collegando il cavo Ethernet la macchina non si connette in automatico ma è necessario aprire il pannello delle connessioni e cercare di colpire con il mouse la connessione Ethernet che va attivata ogni volta..
Tutte le volte che si mette la macchina in stand-by chiudendo il coperchio, quando lo si riapre è necessario premere il pulsante Power e scrollare sul touch-pad prima che la macchina si riavvii per scoprire che ha perso la connessione e che bisogna ri-smanettare per connettersi di nuovo, manca un modulo Bluetooth e l’installazione di un modulo USB non è affatto alla portata di un utente medio per cui è di fatto impossibile utilizzare periferiche Bluetooth quindi non ho potuto nè connettermi usando il cellulare, cosa che faccio regolarmente con il MacBook, nè trasferire immagini dal cellulare..
La cosa buona è sicuramente il prezzo ma alla luce di questa disamina mi sembra un pessimo affare perchè l’eeePC non risponde ai requisiti di un uso soddisfacente da parte di un utente qualsiasi che costituiscono il pubblico a cui si rivolge.. Altra cosa piacevole sono le dimensioni ridotte che consentono una trasportabilità totale come vedete nella foto dell’eeePC che trova posto nel cassettino sotto-sedile della mia Kia Picanto..
Per i veri professionisti della mobilità esistono i Panasonic Toughbook dal costo molto superiore ma dalle prestazioni incommensurabilmente migliori oltre alla robustezza che è la loro principale caratteristica e che viene richiesta ad un computer destinato a vivere on the road. Da segnalare anche la durata della batteria non soddisfacente se non vengono presi una serie di accorgimenti per limitare il consumo come abbassare la luminosità dello schermo, è sorprendente perchè in teoria l’assenza di hard disk avrebbe dovuto dare un taglio sostanziale ai consumi..
L’ho restituito alla mia amica senza rimpianti e sono tornato a portarmi appresso il MacBook di poco più grande in dimensioni ma immenso in prestazioni..
All’eeePC comunque il merito grandissimo di avere “inventato” almeno presso il grande pubblico un nuovo concetto di notebook e la classe dei netbook, di costituire effettivamente una vera innovazione che verrà magari sviluppata nel senso di una maggiore qualità ed affidabilità, forse l’eeePC è come la Smart per le automobilicon la differenza che il rapporto qualità prezzo si attesta su livelli terra-terra che ben si accordano con il prezzo ridotto..
In realtà i netbook ci sono sempre stati per uso professionale come i Panasonic Toughbook o per uso glamour come l’improbabile e fallimentare FlyBook, solo che i costi erano di tutt’altro ordine come del resto le prestazioni eccelse nei Toughbook ma totalmente inaffidabili nel caso del Flybook..
Bocciato..
Direi che aspettarsi dal 701 prestazioni da MacBook è quantomeno grottesco…un po’ come pretendere di paragonare la “nostra” kia picanto ad una golf… :)
Detto questo, a costo di sembrare qualunquista, direi “milioni di mosche non possono sbagliare…” :)
Commento di spino — 2 marzo 2009 @ 18:39 |